L’Agopuntura
Dr. Med. Leonardo SALOMONE NAVARRA FLAVIO GUISCARDO DELLA TORRE DI BRETAGNA ARMORICA
Iridologo Naturopata Nutrizionista
Master di Nutrizione (istituto nazionale della nutrizione Roma)
Perfezionato in medicina biointegrata (università G. D'Annunzio Chieti)
Perfezionato in fitoterapia clinica (università della Tuscia Viterbo)
Perfezionato in bioetica livello avanzato (università cattolica Roma) ecc.
Pubblicato sul mensile “Avanguardia” – Agosto 1995
Cenni storici dell’agopuntura
Circondata per secoli da misteri e rivestita di carattere magico, l’agopuntura attrae sempre di più il grande pubblico.
Questa scienza alla quale si interessavano i gesuiti della missione scientifica francese del XVII secolo, è oggi una delle branche più importanti della medicina tradizionale cinese.
Ignorata in occidente per circa due secoli, è stata necessaria la sua applicazione in certi casi di anestesia per suscitare una curiosità nel mondo medico.
E così in seguito a rivelato la sua efficacia nel trattamento di moltissime malattie.
La sua origine è sconosciuta, ma analizziamone i cenni storici fin dal più antico documento ai nostri giorni. Il più antico testo riguardante questa scienza è il NI-King che risale al 2637 a.C. Questa opera attribuita all’imperatore HOUANG-TU era opera composta di due parti: il NI-KING-SO-OUENN e il NI-KING-LING-TSROU redatto sottoforma di domande fatte dall’imperatore al suo medico Khi-Pa.
Ma la lettura di questo libro era una impresa per la difficile traduzione dovuta ai diversi significati degli ideogrammi i quali non consentivano la comprensione completa dell’opera la cui idea dominante era la necessità di prevenire le malattie per evitare di doverle curare in seguito.
L’agopuntura era praticata, prima, a scopo preventivo e, solo in un secondo tempo, fu usata come efficace sistema di cura.
Ma ricordiamo che già nel XXVIII secolo a.C. i cinesi conoscevano la circolazione del sangue, il ruolo di vari organi e molti altri fenomeni biologici scoperti in occidente solo nel periodo rinascimentale. Fu dal 145 al 90 a.C. sotto il regno dei Tsin che Sseuma-Tsin scrisse il NI-T’ING o il libro dell’immateriale che sarebbe la biografia di Pienn-Tsio comprendendo tutta la conoscenza medica fino ad allora.
Con il passare dei secoli, il metodo impiegato dai medici cinesi si perfezionò sempre di più fino ad arrivare sotto il regno dei Song dal 960 al 1126 d.C., in cui ci fu un evento medico di prima importanza: la vivisezione dei cadaveri. Questa ricecrca scientifica si intensificò dal 1368 al 1643 sotto il regno del Ming. E’ durante questa era di prosperità che molti tesi vennero alla luce, le conoscenze mediche si accrebbero sviluppando così molte specializzazioni.
E’ in questo periodo fiorente che la medicina cinese si estese in tutto l’estremo oriente richiamando nelle sue scuole molti studenti.
Nel XVII secolo Luigi XIV mandò alcuni gesuiti a Pechino da dove tornarono con molti documenti sulla civilizzazione cinese e in particolare sulla medicina: ed è così che nel 1671 il Rev. Padre Harvieu pubblicò un opera al riguardo. Ma preso questo interesse per la medicina cinese scomparve.
Fu soltanto all’inizio del XIX secolo che l’agopuntura riemerse con l’aiuto di medici come Trousseau, Berlioz, Bretonneau e altri. Nello stesso periodo un libro intitolato “Le medicine chez les Chinois” scritto da Dabry de Thiersant ispira molti altri autori.
Dobbiamo ricordare due grandi personalità contemporanee che permisero all’Occidente la diffusione e la pubblicazione di molti testi che sono ancora oggi fonte di ispirazione per molti autori.
Il primo è il console francese George Souliè de Monant (1878-1955) rimasto per 20 anni in Cina che tornato in Francia con una vasta documentazione la utilizzò per scrivere testi autorevoli. Il secondo è il medico Roger de la Fuyè (1891-1961), anche lui scrisse molti testi sull’agopuntura rendendola di facile comprensione per i medici occidentali e ne diffuse l’insegnamento fondando la Società francese di Agopuntura nel 1943 e la Società Internazionale di Agopuntura nel 1945.
Successivamente, nel 1954, fondò l’istituto di Centro di Agopuntura di Francia. E’ grazie a queste due personalità che il mondo occidentale si è interessato sempre più alla pratica dell’agopuntura.
Oggi è compito dei medici provare a tutti gli scettici il valore e l’efficacia di questa scienza medica orientale